Soldatini plastica e metallo


DARK ALLIANCE GOBLIN WARRIORS ALL72041 SCALA 1/72

DARK ALLIANCE

DARK ALLIANCE GOBLIN WARRIORS ALL72041 SCALA 1/72

DARK ALLIANCE GOBLIN WARRIORS ALL72041 SCALA 1/72. I goblin sono una razza immaginaria di creature che è confermata nel folklore europeo già nel Medioevo e in seguito appare in molte fiabe e storie. Molto spesso sono raffigurati come figure relativamente piccole, con due braccia e due gambe, pelle verde o olivastra, spesso con orecchie chiaramente sporgenti sul retro o di lato. Se si cerca di generalizzare, si può dire che i Goblin sono caratterizzati da brutalità e sono molto irascibili, ma allo stesso tempo sono anche molto codardi. Spesso si presume che siano imparentati con gli orchi. Nell'universo creato da JRR Tolkien ne Il Signore degli Anelli, le parole "orco" e "goblin" sono spesso usate in modo intercambiabile, mentre nell'adattamento di Peter Jackson sono razze simili ma diverse. I goblin compaiono anche in serie di giochi come, ad esempio, "Gothic", "The Elder Scrolls" e "Warcraft". Vale anche la pena aggiungere che i personaggi dei Goblin compariranno anche nei romanzi di JK Rowling e T. Prachetta.
MINIART CHANDLERS FAMILY REFUGEES – 38089 SCALA 1:35

MINIART

MINIART CHANDLERS FAMILY REFUGEES – 38089 SCALA 1:35

Durante la seconda guerra mondiale, l'atteggiamento dei paesi dell'Asse, in particolare della Germania, nei confronti della popolazione civile che viveva nelle aree conquistate dell'Europa era molto diverso. Si può presumere che nell'estremo ovest questa politica fosse meno genocida e meno brutale. Un esempio è la Francia, che nel 1940 era divisa in due parti - occupata dalle truppe tedesche e italiane e la cosiddetta Lo stato di Vichy, che mantenne l'apparenza di indipendenza e che, inoltre, collaborò strettamente con il Terzo Reich. Nella Francia occupata, i tedeschi presero il potere, cercarono di usare la base industriale lì per il loro sforzo bellico, costrinsero la fornitura di contingenti di lavoratori forzati e represse spietatamente il movimento di resistenza, ma non perseguirono l'omicidio e l'annientamento di la nazione francese. Altri esempi includono la creazione di governi che cooperano in misura maggiore o minore con la Germania nei Paesi Bassi o in Norvegia. D'altra parte, più ci siamo spostati a est, più la politica tedesca si è rivelata più genocida. Un esempio è la politica tedesca in Polonia, dove l'invasore ha cercato di germanizzare parte della popolazione e ha trattato il governo generale come una riserva di lavoro gratuito. Con l'introduzione del cd Generalplan Ost dal 1941, il Terzo Reich presumeva che gran parte della società polacca sarebbe stata assassinata o reinsediata con la forza. Il Terzo Reich condusse una simile politica genocida nei territori occidentali dell'URSS, occupati dal 1941. Il macabro comune denominatore della politica di occupazione tedesca nell'Europa occidentale e orientale era il desiderio di uccidere la popolazione ebraica che viveva in queste zone. Il crimine è passato alla storia come l'Olocausto o Shoah (in ebraico, l'Olocausto). Stime sicure e probabilmente sottovalutate mostrano che durante l'intera seconda guerra mondiale morirono o furono assassinati circa 23,7 milioni di civili….
MiniArt 38071 Calvados Sellers SCALA 1/35

MINIART

MiniArt 38071 Calvados Sellers SCALA 1/35

MiniArt 38071 Calvados Sellers SCALA 1/35. Kit in plastica da montare. Durante la seconda guerra mondiale, l'atteggiamento dei paesi dell'Asse, in particolare della Germania, nei confronti della popolazione civile che viveva nelle aree conquistate dell'Europa era molto diverso. Si può presumere che nell'estremo ovest questa politica fosse meno genocida e meno brutale. Un esempio è la Francia, che nel 1940 era divisa in due parti - occupata dalle truppe tedesche e italiane e la cosiddetta Lo stato di Vichy, che mantenne l'apparenza di indipendenza e che, inoltre, collaborò strettamente con il Terzo Reich. Nella Francia occupata, i tedeschi presero il potere, cercarono di usare la base industriale lì per il loro sforzo bellico, costrinsero la fornitura di contingenti di lavoratori forzati e represse spietatamente il movimento di resistenza, ma non perseguirono l'omicidio e l'annientamento di la nazione francese. Altri esempi includono la creazione di governi che cooperano in misura maggiore o minore con la Germania nei Paesi Bassi o in Norvegia. D'altra parte, più ci siamo spostati a est, più la politica tedesca si è rivelata più genocida. Un esempio è la politica tedesca in Polonia, dove l'invasore ha cercato di germanizzare parte della popolazione e ha trattato il governo generale come una riserva di lavoro gratuito. Con l'introduzione del cd Generalplan Ost dal 1941, il Terzo Reich presumeva che gran parte della società polacca sarebbe stata assassinata o reinsediata con la forza. Il Terzo Reich condusse una simile politica genocida nei territori occidentali dell'URSS, occupati dal 1941. Il macabro comune denominatore della politica di occupazione tedesca nell'Europa occidentale e orientale era il desiderio di uccidere la popolazione ebraica che viveva in queste zone. Il crimine è passato alla storia come l'Olocausto o Shoah (in ebraico, l'Olocausto). Stime sicure e probabilmente sottovalutate mostrano che durante l'intera seconda guerra mondiale morirono o furono assassinati circa 23,7 milioni di civili.

NAVI IN LEGNO


ENDEAVOUR Corel: kit di montaggio in legno SM41 SCALA 1:60

COREL

ENDEAVOUR Corel: kit di montaggio in legno SM41 SCALA 1:60

ENDEAVOUR Corel di montaggiO in legno SM41 modellino in scala 1:50 quando il 26 agosto del 1768 endeavour al comando del celebre James Cook da Plymouth, a bordo vi erano 94 persone tra ufficiali, studiosi, equipaggio e Famiglia.ENDEAVOUR prima di essere acquistata dall'Ammiragliato Britannico sotto il nome di EARL OF PEMBROKE trasportava carbone dall'Inghilterra alla Scandinavia. l'Ammiragliato trasformò poi la nave rendendola atta alle esplorazioni scientifiche: l'alberatura venne completamente sostituita, la carena venne rivestita e lungo le murate vennero collocate numerose bocche da fuoco su perno. La Scatola di montaggio è di Corel e realizzata con legname di qualità accessori e minuterie ben rifiniti. Modello navale di media difficoltà ; con piani di costruzione i n multilingua, ottimo kit di montaggio per il modellista navale.
KEEL KLAMPER MORSA ROTANTE AMATI

AMATI

KEEL KLAMPER MORSA ROTANTE AMATI

Questo speciale scaletto rotante blocca e sostiene i modelli durante le fasi di montaggio, verniciatura e rifinitura. I morsetti mobili scorrono sulla barra in alluminio e, ruotando, permettono di bloccare i modelli nelle più svariate posizioni. La barra, anch’essa completamente rotante ed inclinabile su tutti i lati, consentirà l’accesso a tutte le parti del modello. La base in metallo potrà essere fissata al tavolo da lavoro con due morsetti inclusi nella confezione, oppure posizionata saldamente con quattro viti. Lunghezza barra cm. 40. Include morsetti per il fissaggio.
Cannoniera Olandese N2 Mantua Model: kit di montaggio in legno art 797 scala 1:43 L.760mm

MANTUA MODEL

Cannoniera Olandese N2 Mantua Model: kit di montaggio in legno art 797 scala 1:43 L.760mm

Cannoniera Olandese Mantua Model kit di montaggio in legno art 797 rappresenta una celebre cannoniera della Marina Olandese che prese parte al bombardamento di Anversa contro gli insorti belgi.Poichè il Capitano G.Van Speyk non volle arrendersi, fece esplodere la sua nave con tutto l'equipaggio il 5 febbraio 1831. Dopo quel evento alcune navi similari furono poste a guardia del fiume Shelda dalla Reale Marina Belga. La scatola di montaggio contiene: fasciame e tondini in legno, accessori in legno e ottone. Tutte le parti in legno tagliate a laser, accessori e minuterie di ottima qualità mentre i piani di costruzione sono dettagliati in multilingue con diverse illustrazioni.
SANTA MARIA Amati: kit di montaggio in legno AM 1409 scala 1:65

AMATI

SANTA MARIA Amati: kit di montaggio in legno AM 1409 scala 1:65

SANTA MARIA Amatikit di montaggio in legno AM 1409 modellino in scala 1:65 della nave ammiraglia di Cristoforo Colombo, la Santa Maria, chiamata da Colombo una delle più famose navi della Storia della navigazione. Questo tipo di nave proveniva certamente dalla costa cantabrica e originariamente si chiamava La Gallega. Il suo proprietario, Juan de la Cosa, partecipò alla spedizione con Colombo. Nella scatola di montaggio sono presenti tutti gli accessori, minuterie e soprattutto legname di qualità mentre i piani di costruzione sono dettagliati e in multilingua per facilitare anche il modellista navale meno esperto. Sicuramente un modellino ben rifinito con cui passare delle piacevoli ore durante la costruzione.

Accessori e materiale per modellismo


Kit aerei in plastica varie scale


Italeri 1306 JAS 39 GRIPEN SCALA 1/72

ITALERI

Italeri 1306 JAS 39 GRIPEN SCALA 1/72

Italeri 1306 JAS 39 GRIPEN SCALA 1/72. Il Saab JAS-39 Gripen è un caccia multiruolo svedese monomotore con un design ad ala media a forma di anatra. Nel 1980, il governo svedese ha adottato una risoluzione per avviare un programma di ricerca volto a sviluppare un successore del velivolo AJ-37 Viggen. Il progetto tecnico è stato eseguito nel giugno 1981. Dopo l'approvazione, il partito di governo ha emesso un ordine nel maggio 1982 per lo sviluppo di prototipi e la produzione di 140 JAS-39 Gripen ("Gryf"). Tre mesi dopo sono iniziati i test flight-by-wire del sistema di controllo elettrico (fly-by-wire) su un Viggen appositamente adattato. I lavori sui prototipi iniziarono nel 1984. Il primo lasciò l'aula magna il 26 aprile 1986. A causa di molte difficoltà con il sistema di controllo, il volo non ha avuto luogo fino al 9 dicembre 1988, 18 mesi dopo la data prevista. Al suo sesto volo, il 2 febbraio 1989, Gripen si piegò a sinistra quando si avvicinava e si scontrò con la sua ala contro la pista. La causa dell'incidente è stata l'eccessiva sensibilità di questo sfortunato sistema "fly-by-wire". Fino al giugno 1991 sono stati testati altri tre prototipi, sui quali sono stati testati il sistema di controllo migliorato, i sistemi di navigazione e le armi, nonché il motore e l'avionica. Il disastro agli spettacoli dell'8 agosto 1993 ha causato ulteriori modifiche, questa volta al software del sistema di controllo. Il 4 marzo 1993 è stato testato il primo seriale JAS-39A (versione monoposto). È stato consegnato alle forze armate svedesi l'8 giugno 1996. In totale, entro la fine del 1996, l'aviazione svedese dispone di 30 aerei "Gripen" A. Attualmente sono in corso test intensivi, che coinvolgono voli con angoli di attacco elevati. È inoltre prevista l'introduzione di una versione più recente del software del sistema di controllo cablato in tutte le macchine utilizzate e prodotte in futuro. Nel luglio 2002, 122 aerei Gripen erano stati consegnati a Flygvapnet. Il 6 settembre 2002 è stato consegnato il primo JAS-39C Gripen. Dati tecnici (versione JAS-39C): lunghezza: 14,1 m, apertura alare: 8,4 m, altezza: 4,5 m, velocità massima: 2200 km/h, portata massima: 3200 km, soffitto massimo 15200 m, armamento: fisso - cannone singolo Mauser BK-27 calibro 27 mm, sospeso - solitamente 6 missili AIM-9 Sidewinder.
Meng Model DS004 Fiat G.91R Light Fighter-Bomber SCALA 1/72

MENG

Meng Model DS004 Fiat G.91R Light Fighter-Bomber SCALA 1/72

Meng Model DS004 Fiat G.91R Light Fighter-Bomber SCALA 1/72. Kit in plastica da montare, colla e colori non inclusi. Il FIAT G.91 è un aereo da combattimento italiano d'attacco con struttura interamente in metallo, design ad ala bassa e ali oblique. La storia del velivolo risale all'annuncio della NATO nel 1953 per un nuovo aereo da attacco da combattimento leggero noto come LWSF. Nell'ambito di questa competizione, l'azienda FIAT ha appena realizzato l'aereo G.91, il cui prototipo ha effettuato il volo nell'agosto del 1956. Due anni dopo, le macchine entrarono in servizio. L'aereo si rivelò un grande successo di costruzione e prestò servizio nell'aviazione italiana, tedesca e portoghese fino all'inizio degli anni '90! In totale furono costruite 770 macchine di questo tipo. L'unità di potenza principale della maggior parte delle versioni era il motore Bristol Siddeley Orpheus 803, ma nella versione G.91Y è stato sostituito da due motori General Electric J85. Sono state create due versioni principali: il velivolo da attacco da combattimento G.91R e la versione da addestramento G.91T. Dati tecnici (versione G.91R): Velocità massima: 1075 km/h, velocità di salita: 30 m/s, soffitto massimo 13100 m, portata massima: 1150 km, armamento: fisso - 4 mitragliatrici M2, calibro 12,7 mm e 2 cannoni DEFA da 30 mm, sospesi - fino a 1814 kg di carico.
B-25H Mitchell - HASEGAWA 1:72

HASEGAWA

B-25H Mitchell - HASEGAWA 1:72

Il North American B-25 Mitchell fu un bombardiere medio bimotore monoplano ad ala media, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense North American Aviation nei tardi anni trenta e impiegato principalmente dall'United States Army Air Forces (USAAF) durante la Seconda guerra mondiale e considerato come uno dei migliori bombardieri medi del conflitto. La designazione ufficiale integrava il nome "Mitchell" in onore del generale Billy Mitchell, uno dei primi grandi sostenitori dell'utilizzo della forza aerea per scopi militari. Sedici B-25 Mitchell, al comando del tenente colonnello James Doolittle, con il famoso raid di bombardamento su Tokyo colpirono per la prima volta il territorio del Giappone all'indomani dell'attacco di Pearl Harbor. I bombardieri portarono a termine l'operazione decollando dalla portaerei USS Hornet, a 925 chilometri dalle coste giapponesi; per la prima volta aerei pesanti come il B-25 decollarono con successo da una portaerei. Furono costruiti circa 10 000 esemplari, comprese le versioni PBJ-1 da pattugliamento navale e F-10 da ricognizione. Fu impiegato in tutti i teatri operativi da diversi paesi, tra cui la Gran Bretagna (che ne ricevette più di 900), l'Australia, la Cina, i Paesi Bassi e l'Unione Sovietica.
EDUARD FW190A-5 LIGHT FIGHTER – WEEKEND EDITION  – 84118 SCALA 1:48

EDUARD

EDUARD FW190A-5 LIGHT FIGHTER – WEEKEND EDITION – 84118 SCALA 1:48

Il Focke-Wulf Fw-190 è un aereo da caccia tedesco, monomotore, interamente in metallo con cabina coperta nel design ad ala bassa della seconda guerra mondiale. I piloti consideravano l'Fw-190 un aereo migliore del Messerschmitt Bf-109. Un'ala bassa autoportante con un rivestimento Fw-190 funzionante fu commissionata dal Luftfahrtministerium, assemblata nell'autunno del 1937. Kurt Tank presentò due proposte di propulsione: la prima con un motore Daimler-Benz DB 601 raffreddato a liquido e la seconda con il nuovo motore radiale BMW 139. Fu scelto quest'ultimo e il lavoro iniziato nella primavera del 1938 era guidato da Obering R. Blaser. Il primo prototipo dell'Fw-190V1 era pronto nel maggio 1939 e fu pilotato a Brema il 1 giugno 1939 dal capitano Hans Sander. Il secondo prototipo, l'FW-190V2, armato con due mitragliatrici MG131 e due MG17, tutte calibro 7,92 mm, fu pilotato nell'ottobre 1939. Per ridurre la resistenza aerodinamica, entrambi erano dotati di una presa d'aria a tunnel nel cappuccio dell'elica, ma i problemi di surriscaldamento del motore hanno portato al ritorno al collaudato design dello scudo NACA. Prima che iniziassero definitivamente i test di questi prototipi, era già stata presa la decisione di sostituire il motore della BMW 139 con una BMW 810 più forte, ma più lunga e pesante. Ciò ha richiesto molte modifiche, rafforzando la struttura e spostando indietro l'abitacolo, che in seguito divenne una fonte di problemi con il baricentro. Il vantaggio era la rimozione dei problemi di permeazione dei gas di scarico e il surriscaldamento dell'abitacolo dovuto alla sua diretta vicinanza al motore della BMW 139. Il terzo e il quarto prototipo furono abbandonati e all'inizio fu completato l'Fw-190V5 con il nuovo motore del 1940. Successivamente, ricevette ali con un'apertura alare allargata di un metro (dall'originale 9,5 m), che lo rendeva più lento di 10 km / h, ma aumentava la velocità di salita e migliorava la manovrabilità. Era contrassegnato Fw-190V5g e la variante con l'ala più corta era Fw-190V5k. Le prime sette macchine della serie di informazioni Fw-190A-0 avevano un'ala corta, il resto - una più lunga. La prima unità operativa equipaggiata con l'Fw-190 - 6./JG 26 di stanza a Le Bourget, dichiarò la sua disponibilità operativa nell'agosto 1941 e dal primo incontro del nuovo caccia con il britannico Supermarine Spitfire divenne evidente il suo vantaggio su di loro. Durante la guerra furono create una dozzina di versioni di questo grande aereo. Le macchine della versione "A", insieme a una dozzina circa di ammodernamenti, fungevano da aerei da combattimento. Le versioni contrassegnate con "B" e "C" erano solo prototipi di caccia d'alta quota destinati a combattere bombardieri strategici, ma non entrarono in produzione in serie. La variante "D", come l'unica degli Fw-190, era alimentata dal nuovo motore Jumo 213A da 1750 CV ed era la risposta tedesca al P-51 Mustang. Il nuovo motore ha esteso la fusoliera di diverse decine di centimetri. Questa variante svolgeva anche principalmente compiti di caccia e caccia d'alta quota. Numerose varianti della versione "F" furono utilizzate come cacciabombardieri come supporto diretto del campo di battaglia. La versione "G" svolgeva lo stesso ruolo della versione "F", ma aveva una portata maggiore. Durante l'intera guerra furono prodotte oltre 20.000 copie di questo uno dei migliori combattenti della seconda guerra mondiale. Dati tecnici (versione Fw-190A-8): lunghezza: 9 m, apertura alare: 10,51 m, altezza: 3,95 m, velocità massima: 656 km/h, velocità di salita: 15 m/s, portata massima: 800 km, soffitto massimo 11410 m, armamento : fisse-2 mitragliatrici MG131 da 13 mm e 4 cannoni MG151 da 20 mm (2 cannoni MG 151 / 20E per la versione D-9).
Spitfire Mk.IX Prodotto da Italeri  N.094 In scala 1:72

ITALERI

Spitfire Mk.IX Prodotto da Italeri N.094 In scala 1:72

Spitfire Mk.IX Prodotto da Italeri N.094 In scala 1:72 Lo Spitfire è sicuramente il caccia della Seconda Guerra Mondiale più famoso e conosciuto. Questo protagonista di tutti i duelli aerei del conflitto venne progettato negli anni 30 e attraverso una continua evoluzione e miglioramento dell’aerodinamica, apparato motore ed armamento rimase in servizio con numerose forze aeree sin dopo l’avvento dei primi jet. La versione MK.IX fu quella prodotta nel maggior numero di esemplari dalla fine del 1942 quando l’apparizione del FW-190 spinse i progettisti inglesi ad un ulteriore perfezionamento del velivolo.
FLY 72057 Caproni Ca.100 'Float And Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72

FLY SKY

FLY 72057 Caproni Ca.100 'Float And Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72

FLY 72057 Caproni Ca.100 'Float And Radial Engine' Italian Training Aircraft Scala 1/72. Caproni Ca.100, with Fiat A.50 engine, Italian Air Force, Italy the 1930s Il Caproni Ca.100 era un aereo da addestramento e addestramento italiano in una struttura mista biplano con carrello di atterraggio fisso. L'azionamento era spesso fornito da un unico motore De Havilland Gipsy con una potenza di 85 CV. Il volo prototipo ha avuto luogo nel 1928. Nello stesso anno iniziò la produzione in serie, che si concluse con la produzione di circa 700 macchine di questo tipo. L'aereo non aveva armi permanenti. Il Caproni Ca.100 nasce in risposta alla richiesta di un nuovo velivolo da addestramento iniziale denunciata dall'aviazione militare italiana (di proprietà della Regia Aeronautica). Caproni, al fine di abbreviare il più possibile i tempi del lavoro analitico e di implementazione, ha deciso di seguire l'esempio della riuscita progettazione di un altro velivolo da addestramento: il de Havilland DH.60. Lo stesso motore è stato utilizzato anche per guidare le versioni di produzione iniziale, solo successivamente sostituiti da motori aeronautici di produttori nazionali, tra cui: Isotta-Fraschini o FIAT. Nel corso della produzione in serie venne realizzata anche una versione con galleggianti, denominata Ca.100 Idro. Circa 100 aerei sono stati esportati in Portogallo. La licenza è stata venduta a Bulgaria e Perù.
Sea Vixen FAW 2 - British Legends Prodotto da Revell | N. 03866 | 1:72

REVELL

Sea Vixen FAW 2 - British Legends Prodotto da Revell | N. 03866 | 1:72

Sea Vixen FAW 2 - 70 th Anniversary British LegendsIl de Havilland DH.110 Sea Vixen era un aereo da caccia bimotore imbarcato a doppia deriva, progettato ed inizialmente prodotto dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company, Ltd negli anni cinquanta. L'acquisizione dell'azienda produttrice da parte della Hawker Siddeley Aircraft, fece mutare il nome del velivolo in Hawker Siddeley Sea Vixen. Impiegato dalla Fleet Air Arm della Royal Navy fino al 1972, il Sea Vixen è stato l'ultimo velivolo progettato dall'azienda fondata da Geoffrey de Havilland, ad entrare in servizio. Prodotto da Revell | N. 03866 | 1:72

KIT NAVI PLASTICA


MIKRO-MIR CB CLASS MIDGET SUBMARINES – 72-026 SCALA 1:72

MIKRO-MIR

MIKRO-MIR CB CLASS MIDGET SUBMARINES – 72-026 SCALA 1:72

CA è il nome di una classe di sottomarini diesel-elettrici in miniatura italiani della seconda guerra mondiale. Navi di questo tipo furono varate nel 1938-1941. In totale furono costruite solo 4 navi di questo tipo. La nave di classe CA era lunga 10 metri, larga 1,96 metri e aveva un dislocamento di sole 16,4 tonnellate. La velocità massima sott'acqua era fino a 5 nodi. Le navi di questo tipo potevano essere armate con due siluri da 450 mm. Le navi di classe CA furono progettate e costruite inizialmente come sottomarini costieri ultraleggeri. Tuttavia, nel corso della seconda guerra mondiale, furono modificati per vari tipi di missioni speciali che richiedevano una furtività avanzata. Anche la loro costruzione da parte della ditta Caproni è stata tenuta segreta. Nel 1942 e nel 1943 era previsto che unità di questo tipo sarebbero state trasportate attraverso l'Atlantico a bordo del sottomarino Leonardo Da Vinci e avrebbero lanciato un attacco alle navi americane ormeggiate a New York. È interessante notare che la nave fu persino sottoposta a un'adeguata modernizzazione, ma nel maggio 1943 affondò e l'imminente firma del cessate il fuoco da parte dell'Italia rese impossibile l'attuazione di questo piano. Tutte le navi di classe CA furono demolite nel 1943 e nel 1944.
TRUMPETER USSR MINSK AIRCRAFT CARRIER - MODELLO IN PLASTICA DA COSTRUIRE 05703 SCALA 1:700

TRUMPETER

TRUMPETER USSR MINSK AIRCRAFT CARRIER - MODELLO IN PLASTICA DA COSTRUIRE 05703 SCALA 1:700

Minsk era una portaerei leggera sovietica con propulsione classica. La chiglia fu posata sotto questa nave nel 1972, il varo avvenne nel settembre 1975 e l'entrata in servizio avvenne nel 1978. La lunghezza totale della nave era di 273 metri, la larghezza fuori tutto era di 32,7 metri e il suo dislocamento totale era di circa 38.000 tonnellate. La velocità massima era fino a 32 nodi. L'armamento di bordo includeva: 4 lanciarazzi gemelli SS-N-12, due lanciarazzi gemelli SA-N-3, due cannoni gemelli da 76,2 mm e otto set AK-630 da 30 mm. La portaerei potrebbe imbarcare fino a 28 aeromobili, inclusi, ad esempio, elicotteri Ka-25 o Ka-27 o aerei Jak-38. Minsk era la seconda più grande portaerei di classe Kijew (Kiev, progetto 1143). Questo tipo di unità è stato costruito sulla base dell'esperienza acquisita dall'operazione di incrociatori aerei di classe Mosca. Analogamente a loro, hanno un potente armamento di bordo, corrispondente a più di un cacciatorpediniere dell'epoca, ma hanno anche un ponte aereo molto più ampio che consente il funzionamento degli aerei Yak-38. Il compito principale delle navi di tipo Kijew era combattere i sottomarini (ZOP), in particolare le unità SSBN americane armate con missili Polaris. In tempo di pace, svolgevano principalmente un ruolo di propaganda e dovevano rappresentare la potenza navale dell'Unione Sovietica. Una delle navi di questa classe, cioè Minsk, fu costruita sul Mar Nero a Nikolaev. Poco dopo essere entrata in servizio, Minsk fu assegnata alla flotta del Mar Nero, ma nel 1979 fu trasferita alla flotta del Pacifico. Negli anni 1981-1982, dopo una serie di incidenti Yak-38, l'architettura del ponte di lancio della portaerei è stata modificata. Negli anni 1982-1983 l'unità ha operato nel bacino dell'Oceano Indiano e nel 1986 ha rappresentato la bandiera sovietica nella RPDC durante una visita di cortesia. All'inizio degli anni '90 era prevista un'importante revisione di Minsk, ma l'unità è stata finalmente dismessa nel 1993. La nave disarmata è stata acquistata da una delle compagnie cinesi, rimorchiata nella RPC e trasformata in nave museo e centro di intrattenimento, ruolo che svolge dal 2000.
ZVEZDA 9007 K-141 Kursk Submarine Scala 1:350

ZVEZDA

ZVEZDA 9007 K-141 Kursk Submarine Scala 1:350

ZVEZDA 9007 K-141 Kursk Submarine Scala 1:350. Sottomarino nucleare russo K-141 "KURSK", kit di montaggio in plastica composto da 44 parti. Scala 1:350. Il Kursk è stato costruito nell'ambito del progetto "949A" ed era destinato a combattere i gruppi di portaerei. È stato messo in funzione come parte della flotta settentrionale all'inizio del 1995. Armamento di base: 124 lanciamissili da crociera supersonici I missili 3M-45 / P-700 "Granite" possono trasportare testate nucleari ad alta capacità, 700 kg convenzionali o 500 kg 6 prua lanciasiluri - due da 650 mm e quattro da 533 mm (per un totale di 18 siluri di riserva)
ZVEZDA RUSSIAN NUCLEAR-POWERED ICEBREAKER PROJECT 22220 – 9044 SCALA 1:350

ZVEZDA

ZVEZDA RUSSIAN NUCLEAR-POWERED ICEBREAKER PROJECT 22220 – 9044 SCALA 1:350

Kit modello Rompighiaccio Arktika L'Arktika è il primo di una nuova classe di rompighiaccio nucleari russi. È entrato in servizio nel porto di Murmansk nell'ottobre 2020. La sua missione principale è mantenere aperto il Mare del Nord e guidare le spedizioni nella regione del Polo Nord. L'Aktika è il più grande rompighiaccio del mondo con una lunghezza di 173,3 me una larghezza di 34 m. E' alimentato da due reattori nucleari da 175MWt ciascuno. - Kit composto da 525 parti - Scafo intero. - Elicottero e culla inclusi. Lunghezza: 49,5 cm Altezza: 14,6 cm

KIT SPAZIO - TELEFILM


Revell 06054 X-Wing Fighter + TIE Fighter Collector Set Level 3

REVELL

Revell 06054 X-Wing Fighter + TIE Fighter Collector Set Level 3

Revell 06054 X-Wing Fighter + TIE Fighter Collector Set Level 3. X-Wing Fighter Scala 1/57 + TIE Fighter Scala 1/65. Combattente di TIE (TIE è l'acronimo di Twin Ion Engine) è un caccia spaziale dell'universo di Star Wars che è apparso per la prima volta sullo schermo del cinema nel film "Star Wars" del 1977 (Episodio IV) e successivamente è apparso in molte altre parti della saga spaziale. Si presume che la versione base del caccia TIE fosse lunga circa 6,3 metri, larga circa 6,4 metri e alta circa 7,6 metri. Naturalmente, questi sono solo dati indicativi. L'azionamento era fornito da un doppio motore a ioni Sienar P-s4 e il suo armamento era costituito da due cannoni laser Sienar L-s1. Il TIE Fighter è stato per molte volte il principale caccia dell'Impero Galattico, con Sienar Fleet Systems come il suo principale produttore. Al momento dell'entrata in servizio, macchine di questo tipo erano caratterizzate da bassi costi di costruzione e da una struttura molto semplice. Ad esempio, non avevano scudi di forza e i loro piloti dovevano portare con sé speciali contenitori di ossigeno. Allo stesso tempo, tuttavia, il TIE Fighter aveva un chiaro vantaggio in termini di manovrabilità e velocità sui caccia nemici, in particolare sull'Y-Wing o Z-95. Tuttavia, non corrispondeva alle prestazioni della macchina popolarmente conosciuta come X-Wing, la macchina Incom T-65. Era anche molto meno durevole, il che ha causato perdite significative tra i piloti che lo pilotavano. L'X-wing (noto anche come Incom T-65) è un caccia spaziale dell'universo di Star Wars, che combatte nei ranghi della Ribellione. È apparso per la prima volta sullo schermo nel film "Star Wars: A New Hope" (parte I o IV della saga). L'armamento standard è composto da quattro cannoni laser sulle estremità delle ali e due lanciasiluri protonici. La lunghezza del veicolo è di 12,5 metri. L'azionamento è fornito da quattro motori a ioni. L'X-Wing ha anche motori di manovra e stabilizzazione. L'X-wing è stato progettato e in gran parte prodotto presso Incom come uno sviluppo di vasta portata dei caccia Z-95. Vale la pena notare che i piloti di questo tipo di caccia potevano quasi sempre contare sull'aiuto dei droidi astromeccanici R2 e R4 nelle missioni di combattimento. Combattenti di questo tipo formarono la spina dorsale delle forze ribelli durante la Battaglia di Yavin (anno O BBY), ed era questo tipo di caccia che fu pilotato da Luke Skywalker durante l'attacco alla Morte Nera durante quella battaglia. Anche i combattenti X-Wing si sono comportati molto bene durante la Battaglia di Endor (Anno 4 ABY).

Macchine radiocomandate elettriche e a scoppio


TRAXXAS 8294 INGRANAGGIO DI USCITA -GAMMA ALTA TRX-4

TRAXXAS

TRAXXAS 8294 INGRANAGGIO DI USCITA -GAMMA ALTA TRX-4

TRAXXAS 8294 INGRANAGGIO DI USCITA -GAMMA ALTA TRX-4. RICAMBI PER MODELLI: Edizione TRX-4® Chevrolet® Blazer® High Trail del 1972™ Chevrolet® Blazer® del 1979 di TRX-4® TRX-4® 1979 Ford® Bronco® Edizione TRX-4® Chevrolet® K10 High Trail™ TRX-4® Ford® Bronco® Edizione TRX-4® Ford® F-150® High Trail™ TRX-4® Land Rover® Defender® Kit TRX-4® non assemblato Mercedes-Benz® G 63® AMG 6X6 Trasportatore RC TRX-6® Ultimate. ACCESSORI PER MODELLI: TRX-4® Equipaggiato con Traxx® Edizione TRX-4® Sport High Trail™ TRX-4® Sport
Tamiya 42384 TELAIO TRF421 On Road 1:10

TAMIYA

Tamiya 42384 TELAIO TRF421 On Road 1:10

Tamiya 42384 TELAIO TRF421 On Road 1:10. La serie TRF accoglie il nuovissimo kit telaio TRF421. Questo kit di montaggio del modello R/C crea un telaio a due piastre in fibra di carbonio 4WD con trasmissione a cinghia. Nuove caratteristiche, come la trasmissione aggiornata e il telaio inferiore di nuovo design, piastra superiore aggiornato (monopezzo o due pezzi), bracci delle sospensioni superiori anteriori e posteriori a forma di A, angoli di incidenza anteriori e posteriori regolabili e ammortizzatori più corti forniranno sicuramente prestazioni superiori. Informazioni sul modello: • Questo è un kit di montaggio del telaio R/C in scala 1/10. • La trasmissione presenta la posizione del motore spostata di 22,7mm verso il centro del telaio rispetto al Kit telaio TRF420X (articolo 42382) e presenta cinghie di trasmissione anteriori e posteriori di lunghezza identica per una guidabilità stabile. • Con la configurazione aggiornata dell’ingranaggio cilindrico e delle cinghie di trasmissione, è necessario un solo dado dedicato per collegare l’ingranaggio. • La piastra inferiore è più piccola rispetto a quello utilizzato sul kit telaio TRF420X per limitare l’altezza e l’affondo durante il rollio. • Scegli tra due tipi (monopezzo e due pezzi) di piastra superiore. La modifica delle posizioni delle viti consente cinque configurazioni in totale. • I bracci delle sospensioni a forma di A sono utilizzati per una maggiore rigidità. (Il kit telaio 420X utilizza sospensioni a forma di I bracci.) Le campate dei bracci inferiori più lunghe limitano l’ampiezza di oscillazione e garantiscono stabilità quando il telaio subisce un rollio. • Insieme all’estensione dei bracci inferiori, le configurazioni delle sospensioni anteriori e posteriori sono state modificate da blocchi di sospensione a sfere. L’estensione del braccio di circa 7mm più lunga limita l’ampiezza dell’oscillazione e garantisce stabilità. • L’angolo della convergenza può essere regolato dai montanti. (L’angolo di convergenza del braccio inferiore all’interno è di 0 gradi.) • Tre posizioni di attacco dell’ammortizzatore (interno, medio ed esterno) sui bracci inferiori anteriori e posteriori sono offerte da due tipi di boccole in alluminio. • La modifica della posizione dei supporti del braccio superiore mediante viti consente di modificare gli angoli di incidenza anteriore e posteriore, adatto alle attuali gare ad alto carico aerodinamico. • Gli ammortizzatori sono più corti di 5,5mm rispetto al kit telaio 420X, che fornisce un baricentro molto basso gravità e riduce il peso, per una guida più dinamica. • Vengono utilizzate estremità dell’ammortizzatore dedicate nella parte anteriore e posteriore per garantire lo stesso livello dello stelo ammortizzatore. • I nuovi paraolio dell’ammortizzatore (articolo 51738) vengono utilizzati per mantenere la quantità massima di olio e per utilizzare l’olio ammortizzatori in modo efficiente. • Mentre il kit telaio 420X utilizza supporti dell’ammortizzatore in fibra di carbonio, questo kit utilizza supporti in alluminio per regolazioni precise dell’angolo tramite il numero di distanziatori utilizzati. • Le pulegge dei differenziali anteriore e posteriore sono state recentemente progettate mentre l’accoppiamento diretto e gli ingranaggi riempiti d’olio dei differenziali sono impiegati rispettivamente all’anteriore e al posteriore. • La parte anteriore è dotata di alberi con giunto cardanico doppio, mentre la parte posteriore utilizza alberi di trasmissione universali leggeri. Nuovo asse (Articolo 42388) e alberi di trasmissione da 45mm (Articolo 42387) vengono utilizzati sia per la parte anteriore che per quella posteriore per garantire trasmissione e manutenzione efficienti. • Gli assali delle ruote posteriori leggeri e di nuova progettazione migliorano la durata. • Gli stabilizzatori di precisione sono fissati in una posizione più bassa rispetto agli alberi di trasmissione per una manutenzione efficiente della trasmissione. Include diametro 1,0mm (x1), diametro 1,1mm (x2) e diametro 1,2mm (x1). • Il sistema di sterzo abbina doppi bracci dello sterzo e boccola Ackerman con un nuovo ponte dello sterzo. Tre tipi di nuovi distanziali di diverso diametro permettono la regolazione dell’angolo di sterzo. • Include cuscinetti a sfera sigillati della serie TRF per una rotazione efficiente e articolo 22078 in alluminio Supporti differenziali (offset 0,8mm, 2 pezzi). • Il portabatteria dal design di nuova concezione non richiede nastro per il fissaggio. • Viene fornito con una custodia per il trasporto dedicata. • Si prega di notare che questo telaio richiede carrozzeria, pacco batteria, motore, regolatore ESC, pneumatici, cerchi e radiocomando venduti separatamente.
Tamiya 47493 2002 MERCEDES BENZ CLK AMG TT02 chassis Kit 1:10 Rc

TAMIYA

Tamiya 47493 2002 MERCEDES BENZ CLK AMG TT02 chassis Kit 1:10 Rc

Tamiya 47493 2002 MERCEDES BENZ CLK AMG Carrozzeria preverniciata TT02 Kit telaio 1:10 Rc. Attenzione: per completare il modello occorrono, regolatore elettronico, radiocomando, servo, batteria e caricabatterie. Versione con Body pre-verniciato per la Mercedes-Benz CLK AMG Racing 2002 dotata del telaio TT-02, la carrozzeria è pre-verniciata, pretagliata, passaruota pretagliati e fori per il montaggio della carrozzeria, ottimo non solo per i principianti ma anche per i veterani. Caratteristiche del modello: • Kit di montaggio modello R/C in scala 1/10. Lunghezza: 444mm, larghezza: 185mm, altezza: 125mm. Passo: 257mm. • La carrozzeria della Mercedes 2002 CLK AMG è riprodotta accuratamente in resistente e leggero policarbonato e già pre verniciata. • Il TT-02 adatto ai principianti ma altamente adattabile è un telaio versatile e di semplice manutenzione. • Sono inclusi stickers per ricreare la livrea distintiva dell’auto. • Viene fornito con foglio per la mascheratura da utilizzare quando si vernicia la carrozzeria. • Un’ampia gamma di parti opzionali per il TT-02 offrono una serie di opportunità per mettere a punto la tua auto.
Vernice Spray Tamiya PS-15 Metallic Red per Policarbonato

TAMIYA

Vernice Spray Tamiya PS-15 Metallic Red per Policarbonato

Vernice Spray Tamiya PS-15 Metallic Red per Policarbonato, ideale per pitturare le carrozzerie delle auto radiocomandate,Recipiente sotto pressione, proteggere dai raggi solari e non esporre a unba temperatura superiore ai 40 gradi c. Non perforare ne bruciare neppure dopo l'uso, Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente. Tenere il prodotto lontano dai bambini, contenuto del gas:DME 70%-lpg 30%contenuto 100 ml 141 g.

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RX-0 Unicorn Gundam (Destroy Mode) FULL PSYCO-FRAME PROTOTYPE MOBILE SUIT- Bandai 5057399 - SCALA 1/144

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Bandai 5057399 - HGUC 100 1/144 RX-0 Unicorn Gundam (modalità distruzione) - La modalità Unicorn Gundam Destroy e la modalità Unicorn vengono entrambe rilasciate contemporaneamente! La modalità Unicorn Gundam Destroy è la numero 100 di HGUC - Eliminando l'espediente di trasformazione tra la modalità unicorno e la modalità distruzione, è stata ottenuta una qualità e una proporzione superiori. - La cornice Psycho è formata con materiale trasparente, per un'enfasi sulla trasformazione. - L'uso del nuovo tipo polycap consente una maggiore gamma di posa. - Ha una mobilità pari a MG, anche se è HGUC 1/144! - Include: Scudo (stato aperto) x1, Beam Saber (senza raggio) x2, Beam Magnum x1

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 55290 ACME Set 2 carrozze FS: Az 23500 + Bz 32000, castano/Isabella, ep III

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55290 ACME Set 2 carrozze FS: Az 23500 + Bz 32000, castano/Isabella, ep III

55290 ACME Set 2 carrozze FS: Az 23500 + Bz 32000, castano/Isabella, ep III Scala H0 (1/87) Amministrazione: FS Epoca: III Alimentazione: DC EAN: 8030400552900 Set formato da una carrozza di 1a classe Tipo Az 23500 e una carrozza di 2a classe Tipo Bz 32000, in livrea castano/Isabella, per treni internazionali. Questa coppia di carrozze, entrambe marcate FS Italia, rappresentavano un abbinamento molto frequente nei treni internazionali dall’Italia verso l’Europa. Ogni set è dotato di cartelli di percorrenza caratteristici di treni internazionali. POTREBBE ANCHE INTERESSARTI...

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Italeri 4715 Fiat 500 F Upgraded Edition Scala 1/12

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Italeri 4715 Fiat 500 F Upgraded Edition Scala 1/12

Italeri 4715 Fiat 500 F Upgraded Edition Scala 1/12. APERTURA PORTIERE E STERZO MIGLIORATI Stampi migliorati - Bagagliaio e cofano apribili - Tettuccio aperto o chiuso - Sportelli apribili - Ruote sterzanti -Sospensioni funzionanti - Pneumatici in gomma - Parti cromate - fotoincisione La “Nuova 500” venne prodotta dalla Fiat dal 1957 al 1975. Vera e propria icona su quattro ruote costituisce uno dei simboli del made in Italy ed il suo design, unico e riconoscibile, è famoso in tutto il mondo. L’obiettivo dell’azienda di Torino era semplice: produrre una vettura utilitaria in grado di aumentare il bacino di clienti che potevano permettersi un’automobile. Non solo. L’auto doveva essere semplice da guidare, anche in città, e dai bassi costi di gestione Nel 1965 venne introdotta la versione F destinata a diventare quella con il maggior numero di unità prodotte. La prima a montare le porte con cerniere anteriori, in linea con la nuova normativa del Codice della Strada, la Fiat 500 F adottò numerose soluzioni tecniche ed estetiche innovative, come il cambio della scocca e il parabrezza più ampio. E’ ancora oggi la più “classica” delle 500 prodotte ed è rimasta nel cuore di molti automobilisti.