D21002

ITALERI

Semovente M42 da75/18

Il Regio Esercito, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, manifestò il bisogno di disporre di unità di artiglieria meccanizzata in grado di affiancare i reparti di fanteria e i reparti corrazzati. Venne sviluppato, sullo scafo del carro medio “M” il semovente 75/18 che si dimostrò nel corso del conflitto il veicolo corazzato italiano più temuto dagli alleati. Si rivelò infatti, grazie al suo obice da 75mm installato nella casamatta, una efficacie arma anticarro in grado di annientare anche i più potenti e pesantemente corazzati carri armati Inglesi e Americani. Oltre per la sua buona potenza di fuoco, ben superiore a quella dei carri M-13 e M-14, il “Semovente” era apprezzato per il suo basso profilo che lo rendeva più difficile da individuare e le sue complessivamente buone prestazioni di marcia. Venne impiegato dal Regio Esercito in Africa e sul territorio Italiano e successivamente, a conferma delle sue buone caratteristiche, da alcuni reparti della Wermacht dopo l’8 settembre 1943. Non spediamo alle isole Canarie

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Carro armato medio italiano impiegato dal Regio Esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu il mezzo blindato italiano maggiormente prodotto ed utilizzato ed il primo a rappresentare una reale minaccia per i veicoli avversari, operando soprattutto contro i britannici sul fronte dell'Africa settentrionale. Era caratterizzato da una struttura rivettata con ruote in stile bogey, ed una sospensione a balestra. Era armato di un cannone da 47 mm dotato di una innovativa torretta idraulica, mai azionata in Italia. Venne prodotto in circa 800 esemplari a partire dal luglio del 1943, combattendo principalmente a fianco dell'African Corps tedesco sul fronte nord africano. NON SPEDIAMO ALLE ISOLE CANARIE
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Italian/German 508CM COLONIALE TAMIYA 1:35. Il Fiat 508CM è un veicolo commerciale militare leggero italiano del periodo tra le due guerre e la seconda guerra mondiale. Il peso del veicolo era di 890 kg, la lunghezza era di 3.615 m e la larghezza non era superiore a 1,5 metri. A sua volta, l'altezza era di 1,9 m con il tetto aperto. La propulsione era assicurata da un unico motore Fiat 108 a 4 cilindri con una potenza fino a 30 CV. La velocità massima era fino a 95 km / h. Il veicolo presentato è stato sviluppato sulla base di un'auto civile del gruppo Fiat denominata "Fiat 508". Le sue versioni militari - inizialmente C e poi anche CM - furono sviluppate nel 1937-1939. La versione CM differiva dalla versione civile principalmente per la forma modificata della carrozzeria e la sospensione rinforzata. La trasmissione era fornita anche da un motore con potenza massima maggiore. La versione CM fu introdotta nel 1938 e poco dopo entrò in produzione di massa, che continuò fino alla fine della guerra. Si presume che fosse uno dei veicoli più utilizzati della sua classe nel Regio Esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. Vale la pena aggiungere che è stata prodotta anche una versione speciale del 508 CM Coloniale, destinata all'uso nell'Africa orientale e settentrionale. L'auto in questa versione aveva un serbatoio del carburante più capiente, aveva pneumatici montati in fabbrica adatti alla guida su sabbia, ma era anche più lunga (di circa 40 cm) e notevolmente più pesante della versione standard.
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M42 75/34 ITALERI 1:35 FIGURINI NON INCLUSI Il Regio Esercito, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, manifestò il bisogno di disporre di unità di artiglieria meccanizzata in grado di affiancare i reparti di fanteria e i reparti corrazzati. Venne sviluppato, sullo scafo del carro medio “M” il semovente 75/18 che si dimostrò nel corso del conflitto il veicolo corazzato italiano più temuto dagli alleati. Si rivelò infatti, grazie al suo obice da 75mm installato nella casamatta, un’efficace arma anticarro in grado di annientare anche i più potenti e pesantemente corazzati carri armati Inglesi e Americani, Nel corso della guerra venne tuttavia richiesto dal Regio Esercito lo sviluppo di una versione con aumentata capacità offensiva. Sullo scafo del carro semovente M42 venne quindi installato il cannone 75/34 progettato per il tiro controcarro. I primi esemplari vennero distribuiti ai reparti italiani nella primavera del 1943. Grazie alle sue buone prestazioni operative venne impiegato, dopo l’armistizio nel settembre del 1943, anche da reparti tedeschi della Wehrmacht. NON SPEDIAMO ALLE ISOLE CANARIE