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ITALERI

ITALERI PZ.KPFW. IV AUSF.H - MODELLO IN PLASTICA 6578 SCALA 1:35

BARRA CANNONE IN METALLO - CINGOLI IN GOMMA INCOLLABILE, IN ATERNATIVA LINK AND LENGHT - DECAL PER 5 VERSIONI - ISTRUZIONI A COLORI. Non spediamo alle isole Canarie 3 FIGURINI INCLUSI Il Panzer IV è stato impiegato, attraverso costanti aggiornamenti, dalla Wehrmacht per tutta la durata della Seconda Guerra Mondiale, rappresentando la “spina dorsale” delle Panzer Division su tutti i fronti operativi Il Panzer IV Ausf. H, costruito dalla metà del 1943, venne migliorato nella sua capacità offensiva con l’adozione del cannone KwK 40 da 75 mm L/48 caratterizzato da una maggiore capacità di penetrazione ed in grado di essere più efficacie contro i mezzi corazzati avversari. Sul carro venne impiegata la soluzione tecnica della Schürzen, protezioni di lamiera aggiuntive sui lati dello scafo ed attorno alla torretta che offrivano una maggiore protezione contro i proiettili nemici affievolendone i danni. L’adozione delle protezioni laterali era spesso collegata all’uso dello Zimmerit, la pasta a base di cemento che veniva applicata sul carro per ridurre la probabilità di essere danneggiato dalle mine magnetiche.

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T-34/76 Model 1943 Early Version, Premium Edition - Italeri 6570

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Il T-34 era un carro medio sovietico della seconda guerra mondiale e del dopoguerra. I primi prototipi furono costruiti nel 1937-1940 e la produzione in serie in URSS fu effettuata nel 1940-1957. Nel suo corso sono stati costruiti circa 84.000 veicoli di questo tipo, il che rende il T-34 uno dei carri armati più prodotti della storia! La trasmissione era fornita da un unico motore V-2-34 con una potenza di 500 cv. La lunghezza della vettura - nella versione T34/76 - era di 6,68 m, con una larghezza di 3 metri. L'armamento consisteva in un cannone F-34 da 76,2 mm e due mitragliatrici DT da 7,62 mm. L'armamento principale nella versione T-34/85 era il cannone ZIS-S-53 da 85 mm. Il T-34 è senza dubbio uno dei carri armati più famosi nella storia della seconda guerra mondiale e militare in generale, rappresentando un simbolo specifico della vittoria sovietica nella guerra con il Terzo Reich. Il veicolo è stato sviluppato per le esigenze dell'Armata Rossa come successore del cosiddetto carri armati da inseguimento della serie BT (BT-5 e BT-7), ma anche il carro armato T-26. I lavori sull'auto iniziarono nel 1937 in uno speciale ufficio di progettazione presso la Steam Engine Factory di Kharkiv. Inizialmente, i lavori furono diretti dall'Ing. Adolf Dik (ha anche realizzato i primi schizzi della nuova vettura), e dopo il suo arresto da parte delle autorità di sicurezza sovietiche, Mikhail Koszkin ha gestito il lavoro. Inizialmente, il veicolo è stato designato come A-20. Tuttavia, fu rapidamente costruito un secondo prototipo (A-32), con un armamento principale sotto forma di un cannone da 76,2 mm e un'armatura frontale molto più spessa. Fu quest'ultimo prototipo ad essere finalmente adottato per la produzione. Si può presumere che quando è stato introdotto in servizio, il TT-34 fosse un carro armato di grande successo sotto molti aspetti. Era caratterizzato - come nel 1940 - da un'arma molto potente, aveva un'armatura ben profilata basata su piastre corazzate inclinate, oltre a un'elevatissima mobilità e proprietà di guida fuoristrada. Gli svantaggi includono la pessima ergonomia dell'auto e non la migliore ottica utilizzata nei primi lotti di produzione. Nonostante queste carenze, quando il T-34 apparve sul fronte orientale, le truppe tedesche ne furono molto sorprese. L'elevata valutazione complessiva del T-34 e i suoi valori di combattimento ne determinarono la produzione in serie e ne fecero il carro base dell'Armata Rossa durante i combattimenti del 1942-1945. Hanno anche portato a ulteriori miglioramenti al design, ad esempio nel 1942 è apparsa una nuova torre esagonale, migliorando la qualità del lavoro dei membri dell'equipaggio con la cupola del comandante. Anche il motore e il cambio sono stati migliorati. Nel 1944 fu introdotto in servizio il modello T-34/85, con una torretta a tre uomini completamente nuova e l'armamento principale a forma di cannone da 85 mm. Il carro armato T-34 ha combattuto praticamente in tutte le principali battaglie combattute tra l'Armata Rossa e la Wehrmacht sul fronte orientale nel 1941-1945: a partire dalla battaglia di Mosca, attraverso le battaglie di Stalingrado e Kursk, l'operazione Bagration e la cattura di Berlino. Dopo il 1945, il carro armato T-34 era ancora in servizio, fu anche ampiamente esportato al di fuori dell'URSS in paesi come Cecoslovacchia, Polonia, Germania dell'Est, Ungheria e Siria.
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Autoblinda AB 41 With Bersaglieri | El Alamein | ITALERI 6591 | 1:35 Descrizione CONTIENE 6 FIGURE - PNEUMATICI IN GOMMA - DECAL PER 3 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI L’autoblindo della seria AB venne sviluppata dalla Fiat-Ansaldo per essere impiegata dai reparti esploranti del Regio Esercito Italiano. Dopo la prima versione introdotta, la AB-40, venne realizzata l’AB-41 caratterizzata da una motorizzazione più potente, dall’adozione del cannone Breda 20/65 da 20 mm e dalla mitragliatrice coassiale Breda Mod. 38 da 8 mm. installati nella torretta. L’autoblindo AB 41, da un punto di vista tecnico, adottava la soluzione delle quattro ruote motrici e di due posti di guida, anteriore e posteriore. La sua velocità di 70 km/h e le sue buone prestazioni su strada e “off-road” la fecero apprezzare dagli equipaggi durante le missioni di esplorazione e ricognizione avanzata. La protezione era garantita da una corazzatura a piastre rivettate. Utilizzata dal Regio Esercito in modo esteso sul fronte Nordafricano, e in tutti i principali fronti della Seconda Guerra Mondiale, venne impiegata anche dopo il 1943 dai reparti italiani e tedeschi.