Il Regio Esercito, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, manifestò il bisogno di disporre di unità di artiglieria meccanizzata in grado di affiancare i reparti di fanteria e i reparti corrazzati. Venne sviluppato, sullo scafo del carro medio “M” il semovente 75/18 che si dimostrò nel corso del conflitto il veicolo corazzato italiano più temuto dagli alleati. Si rivelò infatti, grazie al suo obice da 75mm installato nella casamatta, una efficacie arma anticarro in grado di annientare anche i più potenti e pesantemente corazzati carri armati Inglesi e Americani. Oltre per la sua buona potenza di fuoco, ben superiore a quella dei carri M-13 e M-14, il “Semovente” era apprezzato per il suo basso profilo che lo rendeva più difficile da individuare e le sue complessivamente buone prestazioni di marcia. Venne impiegato dal Regio Esercito in Africa e sul territorio Italiano e successivamente, a conferma delle sue buone caratteristiche, da alcuni reparti della Wermacht dopo l’8 settembre 1943.
Durante le fasi della seconda guerra mondiale, il Semovente M40 fu schierato dalle forze italiane. Imitava lo Sturmgeschutz III tedesco di grande successo. Utilizzando lo scafo del Carro Armato M13/40, il Semovente M40 è stato armato con un obice 75 mm, Dalla fine del 1941, l’M40 fu schierato sul fronte caldo del Nord Africa e fu rapidamente messo in azione all’inizio del 1942 in battaglie tra carri armati e compiti di supporto. Il semovente M40 si è dimostrato molto resistente ed è stato considerato il carro armato piu’ duro d’Italia sul fronte nordafricano.
Carro armato medio italiano impiegato dal Regio Esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu il mezzo blindato italiano maggiormente prodotto ed utilizzato ed il primo a rappresentare una reale minaccia per i veicoli avversari, operando soprattutto contro i britannici sul fronte dell'Africa settentrionale. Era caratterizzato da una struttura rivettata con ruote in stile bogey, ed una sospensione a balestra. Era armato di un cannone da 47 mm dotato di una innovativa torretta idraulica, mai azionata in Italia. Venne prodotto in circa 800 esemplari a partire dal luglio del 1943, combattendo principalmente a fianco dell'African Corps tedesco sul fronte nord africano.
La Fiat 500, popolarmente chiamata "Topolino", è senza dubbio fra le automobili italiane più famose. Nel 1930 Benito Mussolini aveva convocato il senatore Giovanni Agnelli per informarlo della "inderogabile necessità" di motorizzare gli italiani con una vettura economica, che non superasse il costo di 5000 lire; da qui nasce uno dei maggiori successi automobilistici italiani dell’epoca.
Prodotta a partire dal 1949, la "500 C" fu il 100º modello di autovettura FIAT. Per sottolineare le importanti innovazioni tecniche, fu deciso un rifacimento della carrozzeria per renderla più moderna; fu utilizzata in seguito da molti artigiani grazie alla sua comodità e compatezza pur restando molto spaziosa.
Nel 1934, il governo ungherese acquistò grandi quantità di CV-33 dall’esercito Italiano; ne hanno modificati alcuni con una torre di comando che ospita una mitragliatrice Breda 38 da 13,2 mm (0,52 pollici), una pistola automatica da 20 mm (0,79 pollici) o un lanciafiamme. Altri sono stati riarmati con una mitragliatrice ceca SPARK 7,92 mm (0,31 pollici) o Brno ZB vz.26 / ZB vz.30. La transazione e la consegna furono tenute segrete e l'armamento e le modifiche furono apportate localmente. Nell'agosto 1935 furono consegnati 30 CV-33 modificati (designati 37M). Il secondo lotto arrivò nel 1936, con 121 CV-35 (38M).
La B1 Centauro è un'autoblindo cacciacarri di costruzione italiana in servizio negli eserciti italiano, spagnolo, giordano e dal 2008, in 9 esemplari con torretta modificata per il cannone da 120/45, nella Guardia Reale dell'Oman.
L'Ariete è il battaglia principale standard delle formazioni corazzate dell'Esercito Italiano. Lo sviluppo di questo progetto ha visto la collaborazione fra OTO Melara e FIAT-Iveco nell'intento di creare un mezzo con potenza di fuoco, mobilità e moderne tecnologie di protezione al pari della concorrenza.
L’ LMV Lince, prodotto dall’ Iveco di Bolzano, è il veicolo tattico attualmente più richiesto in servizio per le sue apprezzate doti di protezione da armi leggere , mine e IED. Sviluppato per sintetizzare tutte le principali caratteristiche che si richiedono ad un mezzo blindato leggero esso ha trovato il massimo consenso da coloro che lo hanno utilizzato. In molti casi il sistema di sospensione dei sedili e la piastra protettiva posta sotto l’ abitacolo ha permesso di salvare molte vite umane riducendo notevolmente i danni agli occupanti del mezzo durante l’ esplosione. Il sofisticato sistema di sospensioni indipendenti permette una guide in confort anche nel duro e impegnativo uso fuoristrada. E’ in uso a molti Paesi che lo utilizzano soprattutto nelle operazioni di pace-keeping anche sotto il controllo delle Nazioni Unite. In Italia è in uso oltre che dall’ Esercito anche da Aeronautica e Carabinieri e corpi speciali.
Il “Centauro” italiano è un veicolo blindato a ruote a 4 assi, a trazione integrale. Con una buona configurazione meccanica; un'enorme potenza di fuoco e un raffinato hardware elettronico si combinano insieme, è una delle auto blindate con le migliori ruote al mondo. Il primo ordine di 400 veicoli è stato effettuato dall'esercito italiano nel 1989 e nel 1993, appena un anno dopo la sua prima emissione alle truppe, 20 di loro erano già dispiegati nel compito di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Somalia. Poiché le prestazioni del Centauro sono così eccezionali, l'esercito spagnolo ha anche piazzato un ordine di 22 veicoli nel 1999 e successivamente ha aggiunto un ordine di altri 62 nel 2002. Il terzo utente che gestisce il Centauro è l'esercito egiziano.
Il “Centauro” italiano è un veicolo blindato a ruote a 4 assi, a trazione integrale. Con una buona configurazione meccanica; un'enorme potenza di fuoco e un raffinato hardware elettronico si combinano insieme, è una delle auto blindate con le migliori ruote al mondo. Il primo ordine di 400 veicoli è stato effettuato dall'esercito italiano nel 1989 e nel 1993, appena un anno dopo la sua prima emissione alle truppe, 20 di loro erano già dispiegati nel compito di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Somalia. Poiché le prestazioni del Centauro sono così eccezionali, l'esercito spagnolo ha anche piazzato un ordine di 22 veicoli nel 1999 e successivamente ha aggiunto un ordine di altri 62 nel 2002. Il terzo utente che gestisce il Centauro è l'esercito egiziano.
Carro armato francese impiegato durante la Seconda Guerra Mondiale. Sviluppato nei primi anni venti, entrò in produzione nel 1934 per diventare uno dei principali mezzi in dotazione dell'esercito francese. Noto come uno dei carri da combattimento meglio corazzato per l'epoca, il B1 Bis fu sviluppato modificando il precedente carro B1 per far fronte alla situazione sempre più tesa che portò allo scoppio del conflitto bellico. Con un cannone mobile da 75 mm, un motore aggiornato ed una corazzatura rinforzata, poteva finalmente reggere il confronto con i carri armati della Wehrmacht durante l'invasione tedesca del maggio del 1940.
L'M48 Patton; un carro armato da battaglia principale (MBT) americano di prima generazione, parte della famiglia di veicoli M46-M60 che furono i principali carri armati dell'esercito americano durante la guerra di Corea e Vietnam. Nel 1951, i carri armati M-47 furono sostituiti con una struttura moderna, ma la moltitudine di problemi tecnici impedirono la rapida attuazione del progetto. Finalmente, nel 1953, in servizio la prima versione del nuovo M-48, che sostituisce; l'affidabile ma obsoleto M-47. La produzione in serie stata effettuata negli anni 1952-1959, durante i quali sono stati prodotti di 12.000 serbatoi di questo tipo. Una delle versioni ampiamente prodotte durante questo periodo stata la M48A2C a benzina. Dopo il 1959, il suo posto fu preso dall'M48A3 con motore diesel. L'M-48A e le sue versioni successive sono state esportate a quasi due dozzine di clienti e molte nazioni usano ancora l'M-48 come serbatoio di base. Israele un esempio qui, dove questi carri armati, dopo molte modifiche, funzionano a fianco della Merkava. Molti di loro dovrebbero iniziare ad attuare programmi di modernizzazione dell'M-48, come ha fatto la Corea del Sud. I miglioramenti alla versione coreana includono sul rafforzamento dell'armatura laterale o sull'introduzione di un sistema di guida antincendio durante la notte. Si distingue anche per un sensore del vento montato nella parte posteriore della torretta. M-48 ha visto la partecipazione di min. nella guerra del Vietnam, nella guerra Pakistan-India del 1965 e nella guerra dei sei giorni. Nelle battaglie sul Il Sinai stato surclassato dall'egiziano T-34 e T-54. Dati tecnici: lunghezza: 9,3 m, larghezza: 3,65 m, altezza: 3,1 m, peso 45 t, potenza del motore (motore diesel): 750 km, velocità 48 km / h, attrezzatura (versione M48A3): cannone M41 da 90 mm, 1 12,7 mm Mitragliatrice M2 Browning e 1 mitragliatrice M73 da 7,62 mm.