Il caccia imbarcato supersonico Grumman F-14 Tomcat è stato l’icona dell’aviazione della U.S.Navy durante gli anni ’80 e ’90. Facilmente riconoscibile per le ali a geometria variabile e per la sua configurazione biposto, il “Tomcat” offriva straordinarie prestazioni operative. Grazie ai suoi due motori General Electric con postbruciatore poteva raggiungere la velocità massima di Mach 2.34. Era armato con un cannone M61 Vulcan da 20 mm e poteva impiegare, oltre ai più convenzionali AIM-9 Sidewinder e AIM-7 Sparrow, i missili a lungo raggio AIM-54 Phoenix. Entrò in servizio attorno alla metà degli anni ’70 sostituendo l’F-4 Phantom II nel ruolo di caccia intercettore e da superiorità aerea. Nel corso della sua carriera operativa ha partecipato a numerose operazioni militari dal Golfo della Sirte alla Guerra in Iraq.
Il Savoia-Marchetti SM79 'Sparviero' (Sparviero) era un bombardiere italiano originariamente progettato come trasporto passeggeri. Fu introdotto nel 1936 e fu servito per la prima volta durante la guerra civile spagnola. L'SM79 aveva tre motori, una gobba distintiva nella fusoliera ed era costruito con tubi di acciaio saldati, compensato e tessuto. Ciò ha reso l'SM79 ideale come aerosilurante con la sua costruzione che consente alla parte superiore del velivolo abbattuto di rimanere a galla abbastanza a lungo da consentire all'equipaggio di scappare. L'SM79 era armato con 5 mitragliatrici di cui tre da 12,7 mm sebbene non fossero mai state montate torrette. Era composto da 5 o 6 uomini. Gli SM79 servirono in tutti i teatri del conflitto italiano durante la seconda guerra mondiale, sebbene fossero importanti nel loro ruolo di siluri nel Mediterraneo tra il 1940 e il 1942.
FOCKE-WULF FW190-A8 AIRFIX
Kit di montaggio Airfix dell'aereo militare tedesco Focke-Wulf FW190A-8, in scala 1:72.
Il Focke-Wulf Fw190 a partire dal 1939, si domostrò una minaccia immediata per i caccia della RAF quando fu introdotto alla fine del 1941, essendo più veloce e manovrabile dello Spitfire V allora in servizio. Questa versione, la A-8 era la variante più numerosa e pesantemente armata, che entrò in servizio nel 1944, con l'intento di fermare le incursioni diurne alleate, tuttavia, a quel punto i nuovi velivoli alleati avevano iniziato a surclassarla.
MC.205 VELTRO ITALERI 1227 contiene decals per 3 versioni figure non incluse.
colla e vernici non incluse
Descrizione
Il Macchi MC 205 è un evoluzione del precedente MC 202 «Folgore», certamente il miglior caccia schierato dall’ Aviazione Italiana durante il 2° Conflitto Mondiale. Dotato di un motore più potente offriva ottime doti di maneggevolezza ed una buona velocità, per quanto limitato nell’armamento che nel corso della produzione venne incrementato con l’adozione di due cannoni da 20 mm. Ma i limiti industriali dell’Italia non permisero di raggiungere una produzione adeguata alle esigenze belliche di questi velivoli ed il numero di macchine consegnati ai reparti era troppo limitato per influenzare lo strapotere aereo Alleato.
Italeri 1425 F-35 B lightning II Scala 1/72
Il programma JSF Joint Strike Fighter venne impostato per sviluppare un nuovo caccia multiruolo “all-weather” di quinta generazione in grado di costituire un valido sostituto degli attuali aerei d’attacco al suolo degli Stati Uniti e dei Paesi NATO . Dal progetto nacque il velivolo monoposto Lockheed Martin F-35 Lightning II. Dotato di una straordinaria tecnologia è caratterizzato dall’adozione di un lay out aerodinamico, con caratteristiche stealth, ad ala trapezoidale. Progettato per svolgere missioni di superiorità aerea, supporto aereo ravvicinato e attacco al suolo, la sua cellula è declinabile in diverse configurazioni. L’F-35B grazie alle sue capacità STOVL è stato progettato per l’atterraggio ed il decollo verticale e per operare da navi portaerei come la Queen Elizabeth della Royal Navy o la Cavour della Marina Militare Italiana. Impiegato anche dal Corpo dei Marines si caratterizza per l’adozione del motore Pratt & Whitney con postbruciatore ed ugello di scarico orientabile verso il basso. L’estrema flessibilità operativa, il carico offensivo che è in grado di trasportate, la tecnologia di bordo e la forte innovazione del progetto, faranno dell’F-35 Lightning II un sicuro protagonista dell’aeronautica militare del XXI secolo.
TORNADO GR 1 GULF WARSCALA 1:72
IL KIT CONTIENE DECALS PER 4 DIVERSE VERSIONI
The multirole Tornado is a twin-engine combat aircraft with a variable-sweep wing. This kind of aircraft is the result of a joint development project carried out by British, German and Italian companies. Although during its lifetime it has been used for several purposes (ground attack, electronic combat/reconnaissance, interceptor), its main role has always been to perform low-altitude penetrating strike missions. Tornado can load and use a powerful and varied set of offensive weapons. The Tornado baptism of fire took place in 1991 during the Gulf War. The British Royal Air Force Tornado Gr. 1s, deployed on Bahrain and Saudi Arabia air
bases, were crucial during “Operation Granby”.
ITALERI COD. 1384
FIAT CR 42 FALCO
SUPER DECAL PER 6 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI
Partendo dal grande successo del biplano C.R. 32 “Freccia”, che diede prova di affidabilità ed efficienza operativa durante la Guerra Civile Spagnola, la Fiat sviluppò, alla fine degli anni ’30, il nuovo C.R. 42 “Falco”. Il nuova caccia monoposto biplano aveva come il suo predecessore il carrello fisso e la cabina aperta ma era dotato di alcune innovazioni come la struttura interamente in alluminio ed acciaio rivestita in metallo ed in tela. Il suo motore radiale raffreddato ad aria Fiat A.74 consentiva al Fiat C.R. 42 di raggiungere i 400 Km/h. Era dotato di una straordinaria manovrabilità, molto apprezzata dai piloti, ma soffriva i limiti della configurazione “biplano”. In grado di superare per prestazioni i Gloster Gladiator si rivelò non idoneo a fronteggiare i moderni caccia Hawker Hurricane e Supermarine Spitfire molto più veloci e meglio armati. Diversi Fiat C.R. 42, assieme ai caccia Fiat G 50 e ai bombardieri BR-20 e CANT Z 1007 vennero impiegati anche durante la Battaglia d’Inghilterra, inquadrati nel Corpo Aereo Italiano.
ITALERI 1437
SUPER DECAL PER 6 VERSIONI - FOTOINCISO INCLUSO - ISTRUZIONI A COLORI
Prodotto dall’azienda Italiana C.R.D.A. (Cantieri Riuniti dell'Adriatico), il CANT Z 506 Airone era un idrovolante trimotore ad ala bassa e a doppio galleggiante caratterizzato da una straordinaria affidabilità e robustezza. Entrò in servizio operativo dalla seconda metà degli anni ’30. La sua struttura era prevalentemente in legno ma, nonostante questo, il progetto aeronautico risultò così valido che l’Airone poteva operare anche in condizioni metereologiche particolarmente avverse. Venne impiegato dalla Regia Aeronautica per operazioni di bombardamento e ricognizione marittima a largo raggio. Venne inoltre impiegato per operazioni di ricerca e soccorso in mare. Le buone doti di volo sono comprovate dalla straordinaria longevità operativa. Alcuni “506” sono rimasti infatti in servizio fino al 1960 nei reparti SAR dell’Aeronautica Militare Italiana.
JAGUAR GR.3;BIG Ca italeri 1:72 L’aereo d’attacco al suolo Jaguar, nato negli anni ’60 da un progetto di collaborazione dell’industria aeronautica Francese e Britannica, venne impiegato dalla Royal Air Force fino alla metà avanzata degli anni 2000 dimostrando una straordinaria longevità ed efficienza operativa. Grazie ai suoi due motori turbojet era in grado di raggiungere e superare mach 1.6. E’ stato impiegato, portando a termine numerose missioni, in zone operative caratterizzate da un elevato livello di complessità, tra cui i Balcani e l’Iraq. In particolare la versione monoposto “all-weather” Jaguar Gr. 3 è stata decisamente aggiornata nell’avionica ed è stata equipaggiata con i sistemi di mappatura del terreno e di puntamento GPS per ottimizzare il ruolo di aereo d’attacco al suolo. Per celebrare gli anni di servizio attivo, al momento del congedo, è stata realizzata l’interessante livrea commemorativa “Big Cat”.
F4U-4B Corsair BY Italeri | N. 062 | 1:72 Il Corsair è uno dei più famosi e riusciti caccia della Seconda Guerra Mondiale, ove nel teatro di operazioni del Pacifico si impose su tutti i diversi modelli schierati dalle Forze Aeree giapponesi. All’indomani del Conflitto i Corsair al pari di tutti gli altri aerei ad elica vennero accantonati in attesa della demolizione a causa dell’avvento dei velivoli con propulsione a reazione. Ma nel 1950 iniziò la Guerra di Corea e centinaia di F 4 U 4 vennero recuperati e riattivati per far fronte alle esigenze belliche.
F4U-7 CORSAIR ITALERI 1:72 Modelli da incollare
Modelli per collezionismo
Modelli in cartone
Supplementi
Vernici
Strumenti
Letteratura
Ferrovie
Modelli in legno
Altro
Sei qui: www.super-hobby.it Modelli da incollare Aerei Militari Dopo la Seconda Guerra USA 1:72 F4U-7 Corsair
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Italeri Italeri 1313 F4U-7 Corsair
F4U-7 Corsair - Image 1
Scala: 1:72
Produttore: Italeri
Codice prodotto: ita1313
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Descrizione
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Informazioni generali
Produttore Italeri
Codice prodotto ita1313
Peso: 0.13 kg
Ean: 8001283013130
Scala 1:72
Aggiunto al catalogo: 25.2.2011
Tags: Vought-F-4U-Corsair
Il design rivoluzionario dell'F4U Corsair è stato creato nel 1938 in risposta alla richiesta della Marina degli Stati Uniti di progettare un caccia ad alta velocità di stanza a bordo delle portaerei. Chance Vought ha accettato la sfida, con l'obiettivo di inserire il più potente dei motori disponibili (cioè il motore Pratt-Whitney Double Wasp) nella cellula più piccola possibile. La chiave era posizionare il goffo carrello di atterraggio nelle ali invertite e storti che divennero il segno distintivo dell'aereo. Il volo del prototipo ebbe luogo il 29 maggio 1940 e la Marina degli Stati Uniti ricevette il suo primo Corsair seriale il 31 luglio 1942. Tuttavia, i test effettuati dalla Marina degli Stati Uniti sulle portaerei hanno rivelato alcuni difetti nel design, il che significava che la prima serie di produzione del velivolo andava agli squadroni del Corpo dei Marines e operava da basi terrestri. La prima unità ricevuta dall'F-4 fu il VMF-124 a Gudalcanal. Si è presto scoperto che la nuova macchina supera definitivamente tutte le macchine nemiche e, per molti aspetti, anche l'F-6 Hellcat. Allo stesso tempo, però, era molto difficile da pilotare e richiedeva grande attenzione in fase di atterraggio. È interessante notare che solo fino al 20% delle missioni Corsair decollarono dai ponti delle portaerei e per quasi tutta la guerra rimasero principalmente una macchina del Corpo dei Marines. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'F-4 Corsair rimase in linea e prese parte alla guerra di Corea (1950-1953). Dati tecnici (versione F4U-4): Velocità massima: 731 km/h, velocità di salita: 19,7 m/s, soffitto massimo 12649 m, portata massima: 1115 km, armamento: fisso - 6 mitragliatrici M2, calibro 12,7 mm e 4 cannoni Browning da 20 mm, imbracatura - fino a 1800 kg di bombe.
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HAWK T1 ITALERI 1:72 Descrizione
SUPER DECAL PER 5 VERSIONI - ISTRUZIONI A COLORI
L’Hawk T Mk 1 viene sviluppato dalla Hawker Siddeley, oggi assorbita nella BAE Systems, per equipaggiare i reparti di addestramento avanzato della Royal Air Force nella seconda metà degli anni ’70. La sua configurazione aerodinamica si caratterizza per i due posti in tandem e per l’ala bassa. Il suo motore a reazione Rolls Royce Adour garantisce buone prestazioni di volo che, coniugate ad un’eccellente manovrabilità, ne fanno un ottimo addestratore subsonico. La versione Hawk T1A venne, più in dettaglio, sviluppata come aereo leggero da supporto tattico in grado di essere equipaggiato con due missili aria-aria AIM-9L Sidewinder e con un pod centrale Aden. Ottenne un buon successo commerciale e venne adottato da numerose forze aeree in tutto il Mondo. L’Hawk T1A modificato è tuttora impiegato dalla pattuglia acrobatica della Royal Air Force “Red Arrows”.
Tupolev Tu-16K-10Il (in cirillico Туполев Ту-16, nome in codice NATO Badger) era un bombardiere bimotore a getto ad ala bassa a freccia progettato dall'OKB 156 diretto da Andrej Nikolaevič Tupolev, sviluppato in Unione Sovietica negli anni cinquanta.
Entrò in linea circa cinque anni dopo il Boeing B-47 Stratojet statunitense, con il quale aveva molto in comune in termini di capacità complessive, ma un'architettura totalmente differente: decisamente "tradizionale" per quanto riguarda la fusoliera, molto avanzata nel campo della propulsione grazie a due soli motori di elevata potenza. Il Tu-16 è un velivolo molto significativo perché partiva da un antenato comune, il B-29, riprodotto anche in URSS come Tu-4, rispetto al suo più diretto equivalente americano, il B-47. Il Tu-16 restava però più aderente al progetto originale, e in generale, si trattava ancora di una macchina classica, con un equipaggio numeroso e con un gran numero di cannoni difensivi.
Il tipo di propulsione però, essendo data da 2 soli reattori, era particolarmente innovativo, e lo proiettava quasi nella generazione successiva dei moderni aerei da interdizione ed attacco. Ed è proprio la disponibilità di motori tanto potenti che rendeva il Tu-16 tanto interessante, aerodinamico e sostanzialmente maturo già per la produzione in serie dopo pochi perfezionamenti. trumpeter 1:72
JUNKERS JU87B-1 STUKA , lo Stuka è considerato l'aereo tedesco più famoso della seconda guerra mondiale, le sue sirene erano il terrore delle popolazioni invase, con questo semplice modello della Airfix si puo riprodurre un buon livello di dettaglio del famoso cacciabombardiere, le misure sono lunghezza 152mm larghezza 192 mm, il kit contiene 110 pezzi. scala 1:72
il kit non contiene ne colla ne colori.
DO 17Z-2l Dornier Do 17 fu un aereo multiruolo, monoplano bimotore ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica tedesca Dornier-Werke GmbH nei primi anni trenta e prodotto, oltre che dalla stessa, su licenza da alcune aziende nazionali del settore.
Realizzato ufficialmente per il mercato dell'aviazione commerciale ma ideato anche per una sua veloce conversione militare, fu uno dei primi velivoli da bombardamento moderni ad equipaggiare la Luftwaffe, l'aeronautica militare tedesca, nel periodo interbellico e, nelle sue versioni più evolute, venne intensamente utilizzato durante lo svolgimento della seconda guerra mondiale. ICM SCALA 1:72
BOEING E-3A AWACS SENTRY BY DOYUSHA 1/100 n.100-E3-4,000
KIT VINTAGE SECONDA MANO CON SCATOLA IN STATO DISCRETO, INTERNI COMPLETI SU SPRUE E ANCORA INCELOFANATI
MB-339 60TH P.A.N. ANNIVERSARY LE FRECCE TRICOLORI ITALERI – 3 MODELLI da costruire ed assemblare, il kit non contiene ne colla ne colori. Cod. 1461 scala 1:72.
Non spediamo alle isole Canarie
AMBROSINI SAI 207RS Models RS Models 92157 Italian fighter Ambrosini SAI.207
Italian fighter Ambrosini SAI.207 - Image 1
Scala: 1:72
Produttore: RS Models
Codice prodotto: RSM92157
Attuale disponibilità: non disponibile
Ultima disponibilità: 5.8.2020
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Produttore RS Models
Codice prodotto RSM92157
Peso: 0.10 kg
Scala 1:72
Aggiunto al catalogo: 27.8.2014
Tags: Ambrosini-SAI.207
L'Ambrosini SAI.207 era un aereo da caccia italiano della seconda guerra mondiale con struttura ad ala bassa in legno, rivestito in tela e compensato. La trasmissione era fornita da un unico motore Delta Isotta-Fraschini con una potenza di 750 cv. Il volo del prototipo ebbe luogo nel 1941: la macchina entrò solo nella produzione di pre-serie. L'armamento di coperta consisteva in due mitragliatrici BREDA-Safat da 12,7 mm.
Ambrosini SAI.207 nasce come sviluppo di vasta portata dell'aereo sportivo SAI.7. Pone particolare enfasi sui costi di produzione più bassi possibili, sulla buona manovrabilità, soprattutto a basse altitudini, e sull'elevata velocità massima. Tuttavia, la macchina presentava anche degli svantaggi: scarsa velocità di salita, costruzione delicata che rendeva difficile il montaggio di armi leggere di calibro superiore a 12,7 mm e isolamento sottosviluppato della struttura in legno, che non resisteva alla pioggia. Dopo le prove sul campo e l'uso marginale del combattimento contro i bombardamenti alleati, l'Ambrosini SAI.207 non è entrato nella produzione di massa. RS MODELS SCALA 1:72
TORNADO GR.1 RAF REVELL 1:72
Le origini del design Tornado risalgono al 1968. Fu allora che venne costituito il consorzio trinazionale PANAVIA per realizzare il progetto noto come MRCA (Multi-Role Combat Aircraft). Il 14 settembre 1974 ebbe luogo il volo del primo prototipo e iniziò la costruzione dei primi 640 velivoli ordinati, con la divisione della produzione in modo tale che Germania e Gran Bretagna completarono ciascuna il 42,5% e l'Italia il 15% dell'ordine. Le flotte di tornado sono attualmente la parte più importante dell'aviazione di tre paesi europei della NATO. Rimangono nella composizione delle forze aeree di Gran Bretagna (Royal Air Force), Italia (Aeronautica Militare Italiana) e Germania (Luftwaffe) e nell'aviazione della Marina Militare tedesca (Marinefliege). Inoltre, nel 1986, alcuni di questi velivoli furono ordinati dall'Arabia Saudita e incorporati nelle sue forze armate (Royal Saudi Air Force). Esistono tre versioni principali del velivolo: Tornado ECR, Tornado ADV e Tornado IDS. Tornado ECR è una versione da ricognizione tedesca/italiana, può trasportare missili anti-radar Raytheon AGM - 88 HARM. Inoltre, trasportano missili AIM-9L Sidewinder per scopi di autodifesa. Il Tornado ADV è una versione dell'intercettore, equipaggiato con il grande radar Marconi-Ferranti Foxhunter con una portata fino a 190 km e in grado di tracciare fino a 20 bersagli contemporaneamente. Il Tornado IDS, d'altra parte, è un bombardiere d'assalto progettato principalmente per supportare le forze di terra. È in grado di trasportare una vasta gamma di armi, tra cui: una cartuccia volante CWS, bombe guidate Paveway II, bombe guidate GBU-15, missili aria-terra AGM-65 Maverick. Dati tecnici (versione ADV): lunghezza: 18,68 m, apertura alare (massima): 13,91 m, altezza: 5,95 m, velocità massima: 2,27 mA, velocità di salita: 77 m / s, soffitto pratico: 21300 m, portata massima: 1850 km, armamento: fisso - un cannone IWKA-Mauser da 27 mm, sospeso - fino a 8500 kg di carico.
Boeing B-29A Superfortress Bockscar Il Boeing B-29 Superfortress (Model 341/345) era un bombardiere strategico, quadrimotore a elica e ala media, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Boeing nei primi anni quaranta, famoso per aver preso parte alla campagna di bombardamento sul Giappone da parte dell'United States Army Air Forces (USAAF) durante la Seconda guerra mondiale e per aver inaugurato l'era nucleare. Fu anche il più grande e pesante tra gli aerei ad aver prestato servizio operativo nel conflitto.
Nato come bombardiere diurno d'alta quota, invece venne spesso utilizzato per bombardamenti incendiari notturni a bassa e media quota sul Giappone, nonché per lo sgancio delle due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. I due esemplari che operarono il bombardamento atomico vennero denominati "Enola Gay" e "BOCKSCAR". Il B-29 fu il singolo progetto più costoso di tutta la Seconda guerra mondiale: il suo sviluppo richiese investimenti per tre miliardi di dollari. È considerato il bombardiere più efficace della guerra sotto ogni aspetto nonché il più avanzato bombardiere Alleato. BY Academy | N. 2173 | 1:72